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Luca Rizzo nasce a Roma, il 20 dicembre del 1966, ed è il più piccolo di 5 figli. Il padre è Carlo Rizzo, controllore ATAC, mentre la madre, Luciana Mecacci, è una maestra elementare.
Il padre è appassionato di musica, ed è grazie a lui che Luca si avvicina al clarinetto.

 

Ascoltando il padre suonare si immerge nelle storie di una Roma anni '50, mentre Carlo accompagna la voce di Guerino Sdrucia con la sua chitarra ed il suo mandolino. 

Da un collega di lavoro del padre Luca prende le prime lezioni di clarinetto.

È poi ammesso al Conservatorio di Musica di Santa Cecilia dove si diplomerà nel 1982. 

La sua passione per la musica non si ferma però agli studi classici. Ascoltando un'incisione di Massimo Urbani, ne resta profondamente colpito, e decide di dedicarsi allo strumento che sarà la sua vocazione: il sassofono.

La determinazione e la passione che lo caratterizzano fanno si che si riavvicini agli studi. Segue, tra gli altri, anche i corsi di Angelo Schiavi, Gianni Oddi e Mauro Verrone.

È ammesso al Corso di Jazz tenuto da Mauro Zazzarini presso il Conservatorio "O. Respighi " di Latina, dove si diploma nel 1998 con una tesi su Sonny Stitt.
Come musicista conquista nel tempo, con fatica intellettuale e studio continuo, tutta la gamma dei sassofoni (soprano, contralto, tenore e baritono) e dei legni (clarinetto e clarinetto basso).
Sviluppa così una capacità eterogenea che gli apre un varco importante in ambito orchestrale, di Big Band e turnistico, permettendogli di ricoprire ruoli sempre diversi.

È scritturato in diversi spettacoli e musicals tra i quali “Chicago” (2003), “Cabaret” (2007), “La cauge aux follie” (2011).

Il suo entusiasmo musicale e la sua continua curiosità gli permettono di realizzare, in piena autonomia professionale, entusiastici progetti personali. Tra i più importanti: Lake jazz Orchestra, Calambre Tango Quinteto, I Carosoni, Roma Big Band, Second Time e Sud 41°.

Realizza infine la pubblicazione dei libri "SONNY STITT - the champ" (ed. Sinfonica jazz, 2008) e “INTO the BLUES” (ed. Ponte Sisto, 2017): il primo, testo didattico interamente dedicato al fraseggio dell' altoista Sonny Stitt, il secondo dedicato al fraseggio di Charlie Parker e dei suoi successori. Da otto anni è inoltre direttore artistico del festival CROSSwing e Presidente dell'Associazione culturale Crooswingmannaggiamnt

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